Venezia dopo il lock down covid, vicoli deserti e calma surreale


Venezia è una città davvero unica, una meraviglia italiana invidiata in tutto il mondo, invasa in ogni periodo dell'anno da milioni di turisti.

Viverla insieme ad Andrej e Tatiana una domenica pomeriggio di maggio dopo il lock down Covid, tra vicoli quasi deserti e una calma surreale, è stato davvero strano, ma dal punto di vista lavorativo pazzesco (pensate che l'alba è l'unico momento utile per realizzare un servizio fotografico senza doversi preoccupare della folla di turisti).

Ci siamo recati subito a Punta della Dogana, il mio posto preferito di Venezia, dalla quale si ha uno scorcio stupendo di tutta piazza San Marco e del Palazzo Ducale, poi passando verso la Basilica di Santa Maria della Salute per alcuni ritratti singoli, siamo arrivati al Ponte dell'Accademia con una veduta incredibile su tutto il canale, Ponte dei Sospiri e noleggio gondole, per arrivare infine a Piazza San Marco, per una passeggiata romantica con sfondo basilica e Torre dell'Orologio.

Un servizio fotografico che ho adorato, non solo per l'atmosfera, ma soprattutto per i colori, a partire dall'azzurro del cielo e dell'acqua, al beige dell'intonaco degli edifici.

La mia palette preferita!